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20.09.2017 ore 16:25
Ufficio Stampa
Ryanair, Fiorentino: Il Paese si accorge solo ora del vero volto della compagnia

Torino, 20 settembre - "Il Paese si accorge solo ora del vero volto di Ryanair quando noi da tempo denunciamo le condizioni di lavoro delle lavoratrici e dei lavoratori della compagnia aerea", così dichiara Emiliano Fiorentino, Segretario nazionale della Fit-Cisl.

"La nostra prima denuncia nei confronti della low cost - prosegue Fiorentino - risale al 2004 relativamente alla mancata contribuzione previdenziale dei dipendenti. All'epoca il giudice condannò Ryanair per il mancato pagamento. Continuando su questa stessa linea abbiamo denunciato nel 2016 continue violazioni - ad esempio la non applicazione delle norme in materia di salute e sicurezza e tutela di maternità e paternità - aprendo formali vertenze che hanno portato a due azioni di sciopero a fronte di una dichiarazione della compagnia aerea, pervenuta in sede ministeriale, che recitava testualmente: "Non parteciperemo mai ad alcuna negoziazione o confronto con qualsiasi organizzazione sindacale - incluse qualsiasi riunione o mediazione innanzi al Ministero del lavoro, in cui sia presente un sindacato"".

Aggiunge il Segretario nazionale: "Il caos che ha generato in questi giorni l'azienda con la cancellazione dei voli sembra aver attirato l'attenzione di tutti. La nostra invece non è mai calata nei confronti di questo vettore che, con arroganza e disprezzo verso chi rappresenta i lavoratori e il lavoro, continua a trarre utili dal nostro Paese.

Sappiamo che Ryanair è stata convocata d'urgenza per domani dall'Enac per meglio verificare e monitorare le situazioni che hanno portato a tanto. Ci auguriamo che, una volta passata la tempesta, non si ritorni alla situazione dove tutto è permesso ma che le istituzioni italiane impongano un radicale cambio di passo che porti al rispetto delle norme contrattuali italiane vigenti nel trasporto aereo".