"Apprendiamo dai media che il Cnel ha avviato un ciclo di audizioni con le principali associazioni di categoria dell'autotrasporto merci e logistica, allo scopo di elaborare un testo per la semplificazione normativa del settore. Con stupore constatiamo che come sindacato non siamo stati coinvolti", così dichiara Maurizio Diamante, Segretario nazionale Fit-Cisl.
"La logistica ha numerosi problemi - prosegue Diamante - e certamente il groviglio di norme è uno di questi. Il labirinto normativo, come si può facilmente intuire, ha conseguenze dirette anche sul lavoro, per esempio perché rende più difficili i controlli e le sanzioni in un settore particolarmente funestato da fenomeni perversi come forme di caporalato. Non si contano gli incidenti, spesso con esiti drammatici, che si sono susseguiti negli ultimi anni ed è evidente che le norme attuali, così come sono strutturate, non sono efficaci a sufficienza. Per questo come Fit-Cisl ci sembra assolutamente assurdo che il Cnel non ci ascolti.
Con l'occasione torniamo a sollecitare il Ministro dei Trasporti perché riapra il tavolo per la legalità nella logistica: la situazione del settore è seria e richiede di agire su più fronti e a più livelli istituzionali".