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10.10.2019 ore 15:45
Ufficio Stampa
Mit tpl, Fit-Cisl: Le aggressioni sono un fatto grave. Se si continua a sottovalutare il fenomeno faremo sit in davanti al Mit

"La posizione del Mit ci lascia perplessi. Se si continua così saremo costretti a fare un sit in davanti a Porta Pia per sensibilizzare direttamente il ministro De Micheli", così la Fit-Cisl torna a parlare del tema trattato oggi dal Ministero dei Trasporti sugli allestimenti per la sicurezza sugli autobus.

"Torniamo a ripetere - prosegue la Federazione dei trasporti cislina - che la prevenzione delle aggressioni NON È una questione tecnica. Soprattutto quando a farne le spese sono quotidianamente gli autoferrotranvieri, che sono poi le vittime, insieme ai passeggeri, di gravi eventi lesivi della loro sicurezza e della loro incolumità personale.

Registriamo l'ennesimo nulla di fatto e l'ennesimo, inaccettabile, rinvio: serve agire di concerto e in raccordo con i ministeri dell'Interno e della Giustizia per mettere in campo sia misure preventive deterrenti sia pene certe per chi commette questo genere di reati. Il tema è urgente e per questo intendiamo farci sentire ad ogni costo e protesteremo davanti alla sede del dicastero a Porta Pia".

Aggiunge la Fit-Cisl: "Il Ministero oggi, non prendendo in esame le proposte in materia di prevenzione che abbiamo formalizzato, non ha snobbato noi ma tutti gli autoferrotranvieri e, conseguentemente, tutte le cittadine e tutti i cittadini che vorrebbero poter utilizzare mezzi pubblici sicuri ed efficienti a qualsiasi ora del giorno e della notte".