Archivio comunicati

  • 25.11.2015

    Completata l'indagine conoscitiva relativa alla violenza di genere nei trasporti ...ora le proposte

  • 13.05.2013

    Ecco cosa è successo nei quattro giorni di Congresso nazionale della Fit-Cisl.

  • 06.05.2013

    Si apre il 7 maggio il X Congresso nazionale della Fit-Cisl, che si terrà a Chia, in Sardegna, fino al 10 maggio.

  • 27.02.2013

    Dalle parole alle azioni
    In occasione della ricorrenza dell'8 marzo la Segreteria Nazionale Fit Cisl, su proposta del Coordinamento donne nazionale, ha deciso di iniziare una collaborazione con l'Associazione Nazionale Volontarie del Telefono Rosa.

  • 26.02.2013

    La legge di stabilità 2013 ha regolamentato ulteriormente la disciplina dei congedi parentali. In particolare, il comma 339 modifica definitivamente l'articolo 32 del Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di sostegno della maternità e paternità, di cui al decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, inserendo il comma 1bis in virtù del quale anche le madri ed i padri italiani, come i loro colleghi dell'Unione europea, potranno fruire del congedo parentale ad ore.

    Come già specificato dall' INPS (messaggio n. 1636 del 28 gennaio 2013), la fruizione oraria dei congedi parentali potrà essere esercitata solo previa contrattazione, pur non specificando a quale tipo, nazionale o decentrata, spetti la competenza in questione.

    Il Dipartimento del Mercato del Lavoro della Cisl ha richiesto un incontro al Ministero per avere chiarimenti in merito. Riteniamo tuttavia necessario, laddove ne esistano le condizioni, avviare tutte le relazioni sindacali del caso affinché le aziende riconoscano l'esercizio del diritto in questione.

    Inoltre, in ordine alla possibilità di concordare adeguate misure di ripresa dell'attività lavorativa, segnaliamo l'importanza di dover regolamentare anche tale aspetto attraverso accordi sindacali, onde evitare possibili pressioni e ripercussioni sui lavoratori da parte dell'azienda.

  • 25.02.2013

    Il 13 febbraio scorso è stato pubblicato in G.U. n. 37 il Decreto ministeriale del 22 dicembre 2012 che introduce in via sperimentale per gli anni 2013-2014 e 2015 due misure a sostegno della genitorialità: il congedo obbligatorio di paternità e i voucher baby sitting. Le novità introdotte rappresentano l'inizio di quel cambiamento culturale necessario all'evoluzione sociale della famiglia e della società. Da tempo la Cisl sollecita l'intervento del legislatore a sostegno di una normativa che, anche sui posti di lavoro, realizzi condizioni paritarie nelle responsabilità famigliari; una politica che l'Italia fa ancora troppo poco per eliminare le disparità di genere. Il riconoscimento del congedo di paternità, sebben limitato, riconosce di fatto l'importanza del ruolo del padre nella crescita dell'individuo. L'introduzione dei voucher mira a sostenere la presenza e la permanenza delle donne sui posti di lavoro dal momento che, ancora oggi di fatto, i periodi di astensione per maternità sono considerati assenza dal lavoro ai fini della prosecuzioni di carriera e della maturazione dei premi di produttività, in violazione delle norme di legge. Il sindacato è fortemente
    coinvolto ai tavoli contrattuali per la piena realizzazione del cambiamento così avviato.

  • 23.11.2012

    In Italia anche oggi ne morirà un'altra! Proteggere la vita delle donne è un dovere di tutta la società. Nessuno si senta escluso.

  • 22.11.2012

    Il Segretario Generale della Cisl si pronuncia per l'eliminazione di ogni forma di violenza sulle donne: "La violenza contro le donne e contro i minori esiste in tutti i paesi, attraversa tutte le culture, le classi, le etnie, i livelli di istruzione, di reddito e tutte le fasce di età".

  • 03.02.2012

    Il Coordinamento donne nazionale Fit Cisl stigmatizza l'infelice richiesta della dirigenza Meridiana alle assistenti di volo, di mantenere un regime dietetico capace di far apparire le lavoratrici come delle maniquinnes....

  • 25.11.2011

    Oggi ricorre la «Giornata internazionale contro la violenza sulle donne», istituita dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1999, per sensibilizzare governi, organizzazioni governative, società civile e mezzi di informazione su questo drammatico fenomeno.