Utenti, lavoratori e sindacati sono stanchi di subire e proclamare scioperi che non portano altro se non DISAGI per gli utenti e rabbia ai lavoratori che continuano a non veder rispettati i propri diritti da parte delle aziende!
Gli utenti sono costretti a subire sempre più frequentemente la riduzione dei servizi; si pensi alle interruzioni dei servizi di trasporto, autobus, metropolitane che ogni volta "lasciano a terra" milioni di persone.
I lavoratori, costretti a scioperare per tentare di vedere rispettati i propri diritti, perdono parte dello stipendio per le giornate di sciopero effettuato, senza risolvere alcunché.
I sindacati che, proclamando uno sciopero, tentano semplicemente far rispettare alle aziende gli impegni sottoscritti nel contratti collettivi di lavoro, sono considerati gli unici responsabili politici di tutto quello che accade.
E le aziende? Ci siamo mai chiesti cosa accede in questi casi alle aziende che per svolgere la propria attività usano soldi pubblici? Soldi che escono dalle tasche dei cittadini??? Assolutamente niente! Anzi… in caso di sciopero non usano i propri mezzi, non consumano benzina, non usano elettricità, non pagano i lavoratori ma ricevono comunque i soldi pubblici per un servizio che per loro responsabilità non forniscono! Insomma… si arricchiscono indebitamente!
E ora di dire BASTA! La nostra Carta Costituzionale fornisce ai cittadini italiani lo strumento della proposta di legge di iniziativa popolare per poter arrivare direttamente in Parlamento e noi abbiamo deciso di usarlo per cambiare le regole contenute nella legge n. 146 del 12 giugno 1990 che regola oggi lo sciopero nei servizi pubblici essenziali!
Quali sono gli obiettivi?
Scarica il TESTO COMPLETO della proposta dilegge di iniziativa popolare
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